Roberto Vannacci parla di “razzismo al contrario” dopo la medaglia d’oro di Erika Saraceni agli Europei Under 20: la replica dell’atleta.
Dopo la campagna social di Ferragosto “in divisa”, Roberto Vannacci torna con una nuova polemica e questa volta la protagonista è Erika Saraceni. La giovane campionessa italiana ha vinto la medaglia d’oro nel salto triplo agli Europei Under 20 di atletica leggera a Tampere, in Finlandia. Un risultato importante per lo sport italiano, ma che secondo l’ex generale sarebbe stato ignorato dai media per ragioni ideologiche. La vicenda ha immediatamente suscitato reazioni e ha portato la campionessa a rispondere personalmente.
Vannacci e la polemica sulla vittoria “ignorata” per ragioni ideologiche
Roberto Vannacci, eurodeputato e vicesegretario della Lega, ha commentato la vittoria di Erika Saraceni con un post sui social in cui ha espresso il proprio disappunto per la scarsa copertura mediatica riservata alla notizia.
“In un Paese normale, questa notizia riempirebbe le prime pagine“, ha scritto. Secondo l’eurodeputata, la “spettacolare medaglia d’oro” della giovane atleta avrebbe ricevuto solo “qualche trafiletto“. Mentre “articoloni” sarebbero stati dedicati ad atlete “altrettanto brave ma che, guarda caso, si distinguono per le loro origini non italiane“.
Ha poi insinuato che il motivo della presunta scarsa attenzione fosse legato all’identità dell’atleta: “E viene da pensare: perché? Forse perché bianca? Cristiana? Di origini italiane? Magari anche eterosessuale?“, ha dichiarato nel suo post, parlando apertamente di “razzismo al contrario“.
La replica di Erika Saraceni
Alle parole del vicesegretario della Lega ha risposto direttamente Erika Saraceni in un’intervista rilasciata a Repubblica e riportata da Today. La campionessa, classe 2006, ha ridimensionato la polemica, sottolineando come non si tratti di una questione razziale, ma di differente rilievo mediatico delle discipline.
“Kelly Doualla si merita più attenzione di me perché fa i 100 metri, la gara regina delle Olimpiadi. Non c’entra il colore della pelle. E poi ‘la Kelly’ ha quindici anni, è così piccola“, ha affermato l’atleta, riferendosi alla collega vincitrice della gara dei 100 metri.
